È di questa mattina la notizia dell’arresto di lavoratori della Casa di Riposo di San Dona’ di Piave.
Fatto gravissimo che pone il tema del controllo e della sicurezza all’interno delle residenze per anziani.
Daniele Giordano (CGIL), Italia Scattolin (FP CGIL) e Daniele Tronco (SPI) sottolineano come episodi gravi si siano già verificati nel recente passato sempre nella stessa struttura e che evidenziano una situazione problematica. Bene ha fatto la nuova direzione a dare impulso alle indagini a seguito di segnalazioni di familiari, come riportato nelle notizie uscite nella mattinata odierna.
Bisogna assolutamente alzare la guardia sulle situazioni di degenza nelle strutture, sulle procedure di reclutamento del personale che, dato l’espandersi del mercato con l’apertura continua di nuove residenze e la fuga di operatori nelle Aziende Sanitarie, rischiano di riassumersi al solo riscontro del requisito del titolo professionale senza una reale verifica di competenze ed esperienze acquisite.
Attenzione, secondo il Sindacato, andrebbe rivolta anche sui soggetti che organizzano i corsi OSS verificando vi sia una realtà attività formativa. Si sono verificati, ad inizio di quest’anno, in Italia, casi di rilascio di falsi diplomi ed attestati.
Auspichiamo che la magistratura faccia chiarezza al più presto perché episodi come questi lanciano discredito sulle residenze per anziani che sono un servizio fondamentale per la nostra comunità