"A proposito del comunicato con cui la Fondazione ‘Biennale’ ha pubblicizzato l’assunzione di 30 figure ”qualificate ed efficienti”
la Camera Del Lavoro Metropolitana Di Venezia ed i 60 lavoratori stagionali che da oltre dieci anni forniscono i servizi al pubblico delle edizioni di Biennale Arte & Architettura hanno qualcosa da dire.
In questi dieci anni i visitatori ed i relativi introiti di biglietteria sono più che raddoppiati e Biennale Arte 2015 ha raggiunto i 500.000 ingressi: in una città come Venezia, che vive essenzialmente di stagionalità legata al turismo ed alla cultura i 60 lavoratori, che ogni anno sono stati pubblicamente ringraziati da Biennale per il contributo al successo delle manifestazioni con il lavoro e la professionalità maturate sul campo e attraverso corsi di formazione, pensano sia inopportuno ed ingeneroso essere accantonati in favore di una annunciata ‘coerenza con le finalità di promozione della conoscenza conoscenza proprie della Biennale’ che non solo i 60 lavoratori hanno garantito negli anni, ma si sono sempre dichiarati disponibili ad incrementare partecipando ai corsi di formazione ed aggiornamento che Biennale intendesse promuovere.
La CGIL Metropolitana ed i 60 lavoratori stagionali Biennale chiedono alla a Città, il cui Sindaco è anche Vicepresidente della Fondazione Biennale , di impegnarsi, mobilitando tutte le forze politiche sensibili al mantenimento dei livelli occupazionali della stagionalità, affinchè la Fondazione Biennale, salvaguardi e valorizzi i posti di lavoro ed il patrimonio di competenze delle 60 persone che, nell'ambito delle loro capacità professionali, hanno contribuito alla crescita e consolidamento del prestigio della Fondazione ed ai suoi successi di pubblico e di introito economico".