Comunicato Stampa
Ennesima operazione anti camorra in Veneto:
"Sempre più radicata e preoccupante la presenza della criminalità organizzata, è il momento di una reazione ferma e adeguata di tutta la società civile" Dichiarazione di Silvana Fanelli (segreteria confederale Cgil Veneto),
Francesca Salviato (segreteria confederale Cgil Venezia) "Le professioni svolte dagli arrestati e anche le cariche associative ricoperte, al di là degli esiti dei processi che andranno celebrati, toglie anche i dubbi residui, per chi ancora ne nutrisse, sull'incistamento - per non dire peggio - della criminalità organizzata e dei metodi mafiosi nel nostro tessuto produttivo. E anche il fatto che le vittime siano altri imprenditori e commercianti dovrebbe indurre tutta la società civile, in particolare le associazioni datoriali, a una reazione proporzionata al pericolo che corrono, insieme, datori di lavoro onesti e lavoratori. Questi ultimi, quando l'azienda di cui sono dipendenti è gestita o vicina alle organizzazioni criminali, sono ovviamente coloro che pagano il prezzo più salato, essendo già la parte più debole del rapporto di lavoro. La Cgil del Veneto e la Cgil di Venezia, disponibili come sempre a collaborare con Magistratura e Forze dell'Ordine (che ringraziamo per l'ennesima volta per la straordinaria opera svolta a tutela della legalità), sono - come hanno più volte ribadito - aperte a collaborare con tutti coloro che vogliono ripristinare la correttezza dei meccanismi economici sul nostro territorio. E' una questione di ordine pubblico, è una questione di buon funzionamento della nostra economia, della nostra società e di rispetto dei diritti e della libertà delle lavoratrici e dei lavoratori, è una questione educativa e culturale, perché quando l'unica regola che vale è quella del profitto a ogni costo i risultati sono inevitabilmente pessimi. Senza tenere insieme tutti questi aspetti, non riusciremo a rendere il Veneto "mafia free".
Mestre Venezia, 15 settembre 2021
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