FIM FIOM UILM - Sciopero nazionale il 5 novembre dei metalmeccanici

FIM, FIOM, UILM Giovedì 5 novembre SCIOPERO NAZIONALE DEI METALMECCANICI.

A VENEZIA davanti alla sede della SLIM FUSINA ROLLING S.r.l. in Via dell’Elettronica 31 a Fusina, Malcontenta dalle 14 alle 16

Ad un anno esatto dalla presentazione della piattaforma contrattuale, i metalmeccanici scioperano per il rinnovo del contratto nazionale, dando così una prima risposta all’intransigenza e all’arroganza della Federmeccanica.

Dopo 11 mesi di trattativa e numerosi incontri, il 7 ottobre scorso la Federmeccanica ha rigettato le richieste unitarie dei lavoratori e ha interrotto le trattative.

La mobilitazione dei metalmeccanici pone al centro sei questioni fondamentali:

la difesa dell’occupazione e il rilancio dell’industria metalmeccanica 

l'aumento del salario, il miglioramento del welfare, dei diritti e delle tutele 

la salute e la sicurezza dei lavoratori

la stabilizzazione dell’occupazione precaria e l'introduzione della clausola sociale nei cambi appalti

il riconoscimento delle competenze professionali

la contrattazione dello smart-working e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

La pandemia ha evidenziato l’essenzialità delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici e privati, dalla sanità all’istruzione, all’industria e alla manifattura.

Proprio quei lavoratori che erano scomparsi dall’immaginario collettivo e dalla narrazione ufficiale.

Lavoratori che nel bel mezzo della pandemia si sono dimostrati di fondamentale importanza, e che hanno dovuto scioperare per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, mentre gli imprenditori richiedevano ai prefetti le deroghe per continuare il lavoro anche in quelle aziende che sicuramente non facevano parte delle cosiddette filiere essenziali.

La Confindustria e la Federmeccanica strumentalizzano la crisi sanitaria ed economica per cancellare il contratto nazionale e mettere in discussione i diritti dei lavoratori rivendicando la libertà di licenziare.

Per questo scioperiamo e ci mobilitiamo.

Giovedì 5 novembre i metalmeccanici si fermano in tutta Italia, ed in Veneto manifestano (in osservanza della normativa di prevenzione al COVID 19), nelle seguenti province:

PADOVA

davanti alla sede di Assindustria Venetocentro in via Masini 2, dalle 10 alle 12

VICENZA

davanti alla sede della Confindustria Vicenza Piazza Castello 3 dalle 14 alle 16

VENEZIA

davanti alla sede della SLIM FUSINA ROLLING S.r.l.

in Via dell’Elettronica 31 a Fusina, Malcontenta dalle 14 alle 16

BELLUNO

davanti alla sede di Confindustria in via San Lucano 15 dalle 14 alle 16.30

VERONA

davanti alla sede di Confindustria (Piazza Cittadella) e a Legnago (Piazza Garibaldi).