È stata molto partecipata l’iniziativa “il posto conta” del 23 settembre, organizzata da Cgil Venezia, Fp Cgil Venezia e Spi Cgil Venezia.
Dopo il saluto iniziale del Presidente della Municipalità di Venezia Marco Borghi, la prima presentazione sull’andamento della ricerca Ires Veneto sulla salute veneziana ha aperto gli interventi, delineando un quadro generale della situazione dell’accessibilità alla sanità nelle zone di Venezia Centro Storico ed Estuario.
Molti gli ospiti intervenuti: Giovanni Leoni, presidente Ordine dei Medici di Venezia; Daniela Dutto, segretaria generale della Lega Spi Cgil di Venezia Centro Storico e Isole; Cristiano Zanetti della Funzione Pubblica di Venezia; Irene Pizzolotto, coordinatrice dell’Unione degli Universitari di Venezia e Chiara Berti, direttrice della Funzione Ospedaliera dell’Aulss 3 “Serenissima”.
A trarre le conclusioni Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi Cgil Nazionale.
Tanti i temi affrontati, dalla carenza di personale alle conseguenze della lotta al COVID-19, dall’accesso al medico di base degli studenti fuorisede alla necessità di difendere il welfare pubblico.
Come Cgil di Venezia chiediamo ormai da mesi l’apertura degli stati generali della salute. Non è possibile, dopo la lotta alla pandemia e le sue ripercussioni sul sistema sanitario, evitare di affrontare un discorso di sistema. La Regione deve confrontarsi con tutti i portatori d’interesse del mondo della sanità, a partire dai lavoratori e dai cittadini.