Centinaia di banchetti di raccolta firme, nelle piazze, nei mercati, nelle aziende e nelle sedi hanno portato allo straordinario risultato di più di 14.000 veneziane e veneziani che hanno sostenuto i quattro quesiti referendari della CGIL.
Un totale di più di 50.000 firme cartacee, riordinate e inscatolate per una settimana intera, che ora sono in viaggio per Roma, per dare la possibilità a tutte le cittadine e i cittadini di rendere il lavoro diverso e più giusto.
Fino alle 23 del 16 luglio è ancora possibile firmare online, per dare forza alla voce di giovani, lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati che chiedono un lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro. Se non l’hai ancora fatto, firma online contro jobs act e precarietà, per una maggiore sicurezza negli appalti e nei subappalti.
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