Testimone e al tempo stesso protagonista del Novecento e delle sue turbolenze, Emilio Vedova (1919-2006) è stato il più grande pittore del secondo dopoguerra veneziano, capace di unire etica ed estetica.
Le sue opere straordinarie, infatti, non sono solo fatti d’arte ma anche inestimabili documenti della storia sociale e politica di quei cinque decenni pieni di contraddizioni, rimorsi, speranze e colpe, a cui Vedova ha prestato voce e la potenza del segno inconfondibile e irreversibile della sua pittura.
La straordinaria mostra dedicata al maestro Emilio Vedova e dal titolo "Rivoluzione Vedova", ideata e progettata da Fondazione Emilio e Annabianca Vedova e coprodotta assieme a M9, è attualmente ospitata al terzo piano di M9 - Museo del '900 a Mestre. La mostra rappresenta per il museo un evento di eccezionale rilevanza, sia per il valore iconico delle opere esposte, sia per le scelte di allestimento capaci di coinvolgere il pubblico attraverso un approccio inclusivo.
Curata da Gabriella Belli e allestita dallo Studio Alvisi Kirimoto, la mostra apre un percorso inedito per M9, che sceglie l’arte contemporanea come strumento per esplorare e interpretare la storia sociale, culturale, politica ed economica del Novecento. Il ruolo centrale nell’arte contemporanea di Emilio Vedova, la cui opera è interprete e testimone di un forte legame storico e civile con gli eventi che hanno segnato il XX secolo, mantiene oggi la forza di una costante attualità, capace di ispirare ancora le nuove generazioni.