SPETTACOLO, CULTURA E SPORT. Manifestazione nazionale. A Venezia presidio nei pressi del Consiglio Regionale

LAVORATORI DELLO SPETTACOLO, CULTURA E SPORT MANIFESTANO IN TUTTA ITALIA.

VENEZIA IL 30 OTTOBRE ore 10.30 vicino a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto. Nella Pagina il comunicato di Cgil , Cisl ,UIl dei lavoratori della comunicazione

Produzione culturale, spettacoli e sport: rischiamo davvero che non si riaprire più.

Venerdì 30 le lavoratrici e lavoratori della cultura e dello spettacolo a Venezia in regione per chiedere un piano di sostegno serio e di rilancio per il settore.

"Non siamo tra coloro i quali si divertono al gioco dello scaricabarile tra istituzioni, tra chi alimenta il negazionismo e le tensioni sociali, ma siamo preoccupati davvero per la decisione di chiudere nuovamente del tutto i settori della cultura e dello spettacolo, oltre che palestre e piscine, per un mese.

Comprendiamo la a necessità, attraverso il meccanismo del coprifuoco come effetettivamente succede ormai in tutta Europa, di raffreddare la curva dei contagi della seconda ondata, limitando

spostamenti ed assembramenti, ma nei teatri, nei cinema come nelle palestre e piscine dal lockdown di primavera si era investito per una ripartenza in sicurezza attraverso distanziamento, sanificazioni, riduzioni dei posti per gli spettatori. Ora la chiusura per almeno un mese rischia davvero di assestare un colpo mortale a tutto il settore che è fatto sì di grandi realtà come i teatri storici le fondazioni e multinazionali del cinema, ma conta anche tantissime piccole realtà nate dalla passione per il teatro, il cinema, la musica come pure per lo sport ed il fitness.

Per questo motivo è necessario che si trovino tutte le possibili soluzioni alternative alla chiusura totale (ad esempio permettendo le attività in fasce orarie diverse e nei weekend) per non buttare tutto il lavoro fatto fino ad ora per mettere in sicurezza il settore che aveva programmato stagioni teatrali, proiezioni cinematografiche, attività e corsi nello sport.

Ma soprattutto servono aiuti certi rapidi e trasparenti per tutte le lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della produzione culturale, sia per i lavoratori dipendenti, che per i tantissimi precari, intermittenti e liberi professionisti del settore perché altrimenti rischiamo di perdere per sempre tessuto di vivace attività culturale fatto di tante diverse professionalità e passioni che arricchiscono le nostre comunità locali ed il Paese.

Per questo motivo Venerdì 30 alle 10.30 saremo a Venezia sotto Palazzo Ferro Fini a portare, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza per il covid, la voce e le richieste di queste lavoratrici e lavoratori.